Odg per la seduta n. 61 della commissione Industria, Commercio, Turismo
SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVIII LEGISLATURA --------------------


10a Commissione permanente
(INDUSTRIA, COMMERCIO, TURISMO)


*61ª seduta: martedì 16 luglio 2019, ore 14,45


ORDINE DEL GIORNO


PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazioni
Svolte

IN SEDE CONSULTIVA

I. Esame del disegno di legge:
Conversione in legge del decreto-legge 11 luglio 2019, n. 64, recante modifiche al decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56 - Relatore alla Commissione GIROTTO
(Parere alla 6ª Commissione)
(1412)
Esame e rinvio
II. Seguito dell'esame del disegno di legge:
Conversione in legge del decreto-legge 2 luglio 2019, n. 61, recante misure urgenti in materia di miglioramento dei saldi di finanza pubblica - Relatore alla Commissione LANZI
(Parere alla 5ª Commissione)
(1383)
Seguito e conclusione esame. Parere favorevole

III. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018
(Parere alla 5ª Commissione)
(1387)
2. Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2019
(Parere alla 5ª Commissione)
(1388)
- Relatore alla Commissione LANZI
Seguito e conclusione esame congiunto con esiti distinti. Parere favorevole sul ddl 1387. Parere favorevole sul ddl 1388


AFFARI ASSEGNATI

I. Esame, ai sensi dell'articolo 34, comma 1, primo periodo, e per gli effetti di cui all'articolo 50, comma 2, del Regolamento, dell'affare:
Riforma del mercato elettrico infragiornaliero al fine di ridurre il costo dell'energia elettrica per i clienti
(n. 232)

II. Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 34, comma 1, primo periodo, e per gli effetti di cui all'articolo 50, comma 2, del Regolamento, degli affari:
1. Gestione e messa in sicurezza dei rifiuti nucleari sul territorio nazionale
(n. 60)
2. Principali aree di crisi industriale complessa in Italia
(n. 161)

ESAME DI ATTI E DOCUMENTI DELL'UNIONE EUROPEA

Seguito dell'esame, ai sensi dell’articolo 144, commi 1 e 6, del Regolamento, del documento dell'Unione europea:
Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle Regioni e alla Banca europea per gli investimenti relativa all'attuazione del piano d'azione strategico sulle batterie: creare una catena del valore strategica delle batterie in Europa - Relatore alla Commissione GIROTTO
(Pareri della 13ª e della 14ª Commissione)
(n. COM(2019) 176 definitivo)

IN SEDE REDIGENTE

I. Seguito della discussione del disegno di legge:
CASTALDI ed altri. - Modifiche al codice di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, e altre disposizioni per il contrasto dell'obsolescenza programmata dei beni di consumo - Relatore alla Commissione RIPAMONTI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 13ª e della 14ª Commissione)
(615)
II. Seguito della discussione congiunta dei disegni di legge:
1. TARICCO ed altri. - Disposizioni in materia di produzione e vendita del pane
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 9ª, della 11ª, della 12ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(169)
2. MOLLAME ed altri. - Norme in materia di produzione e vendita del pane
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 9ª, della 11ª, della 12ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(739)
- Relatore alla Commissione VACCARO

III. Seguito della discussione congiunta dei disegni di legge:
1. GIROTTO ed altri. - Disposizioni per la promozione e la disciplina del commercio equo e solidale
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 11ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(594)
2. PATRIARCA ed altri. - Disposizioni per la promozione e la disciplina del commercio equo e solidale
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 11ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(622)
- Relatore alla Commissione ANASTASI
INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO

RIPAMONTI - Al Ministro dello sviluppo economico.

Premesso che:

la Piaggio Aerospace si trova in stato di commissariamento da dicembre 2018, quando è stato nominato quale commissario dell'azienda l'avvocato Vincenzo Nicastro;

il 26 febbraio 2019 si è svolto un vertice presso il Ministero dello sviluppo economico tra alcuni rappresentanti del Ministero, dell'Aeronautica militare, del Ministero della difesa, il presidente della Provincia di Savona, della Regione Liguria e rappresentanti dei Comuni di Albenga, Villanova d'Albenga e Finale Ligure;

durante il vertice il Ministero ha annunciato l'arrivo del finanziamento per la commessa sul P1HH, dal valore di 250 milioni di euro, e confermato l'interesse industriale per l'aereo da trasporto executive P180, che avrebbe consentito importanti carichi di lavoro per l'azienda;

in un secondo tavolo di monitoraggio sulla situazione occupazionale e produttiva di Piaggio Aerospace, svoltosi il 24 aprile 2019 presso il Ministero stesso, che ha coinvolto rappresentanti del Governo, rappresentanti degli enti locali e diverse sigle sindacali, si è confermato l'impegno per l'ammodernamento di 19 velivoli P180 e l'acquisizione di 10 P180evo e la conferma della certificazione del progetto P1HH e l'acquisto di 2 sistemi;

nonostante ciò, diverse sigle sindacali esprimono preoccupazione per la mancanza di contratti e dell'incertezza delle tempistiche;

il 1° maggio è scattata la cassa integrazione, fino al 31 luglio, per 504 dipendenti della Piaggio Aerospace;

conseguentemente, il commissario Vincenzo Nicastro ha pubblicato diversi annunci su quotidiani internazionali tramite i quali sollecita i soggetti interessati a presentare manifestazioni d'interesse per l'acquisizione di tutti o parte dei complessi aziendali facenti capo a Piaggio, o per l'effettuazione di operazioni attinenti alla ristrutturazione dell'azienda,

si chiede di sapere entro quali termini il Ministro in indirizzo intenda provvedere a dare azione agli impegni presi durante il vertice del 24 aprile, al fine di garantire le condizioni idonee alla salvaguardia dei livelli occupazionali e allo sviluppo di un concreto piano industriale per l'azienda.


(3-00817)

MISIANI, BELLANOVA, GARAVINI, CUCCA, MESSINA Assuntela, IORI, PITTELLA, BOLDRINI, D'ARIENZO, ROJC, ALFIERI, STEFANO, ASTORRE, VATTUONE, MARGIOTTA, CIRINNA', COMINCINI, MALPEZZI, MANCA, SBROLLINI, FEDELI, BITI, D'ALFONSO, ROSSOMANDO, VERDUCCI, PARRINI, GIACOBBE, FERRAZZI, GINETTI, MAGORNO, PATRIARCA, LAUS, MARINO - Al Ministro dello sviluppo economico.

Premesso che il 6 giugno 2019 il quotidiano "Il Sole-24 ore", con un articolo a firma di Jacopo Giliberto, ha evidenziato che i cittadini italiani potrebbero subire un rincaro delle bollette elettriche per circa un miliardo di euro nei prossimi mesi;

considerato che:

il 28 giugno 2018 l'Autorità dell'energia Arera, nell'aggiornamento trimestrale delle bollette, aveva deciso un aumento della bolletta della luce del 6,5 per cento dovuto alle tensioni internazionali e alla conseguente forte accelerazione delle quotazioni del petrolio che hanno influenzato in modo pesante anche i prezzi nei mercati all'ingrosso dell'energia, con ripercussioni sui prezzi per i clienti finali sia del mercato libero che del mercato tutelato;

il rincaro deciso da Arera un anno fa per il settore elettrico è stato contenuto, del 6 per cento in più rispetto al 12,5 per cento in più dettato dal mercato, allo scopo di mitigare l'impatto dell'aumento di spesa per i clienti domestici e non, con pari effetti sia sul mercato tutelato che su quello libero. L'Autorità ha deciso di alleggerire, in parte, il prelievo tariffario degli oneri generali, compensandolo con "giacenze-scudo" di cassa;

tre mesi dopo il 28 giugno 2018, con delibera del 28 settembre, l'Autorità ha deciso di rinviare ulteriormente il rialzo necessario degli oneri generali;

anche con l'ultimo aggiornamento dei prezzi energetici, avvenuto a fine marzo 2019, non si è registrato il recupero degli oneri, nonostante ci sia stata una riduzione delle quotazioni energetiche che avrebbe consentito di recuperare questi arretrati senza dover aumentare le tariffe;

tenuto conto che:

il risarcimento degli oneri, pari a circa un miliardo di euro, arriverà comunque nei prossimi mesi e l'Autorità dovrà definire l'importo degli aumenti che interesseranno famiglie e imprese;

ogni tre mesi l'Arera esamina l'andamento dei mercati delle materie prime energetiche e aggiorna le bollette per i consumatori del segmento a maggior tutela,

si chiede di sapere quali iniziative urgenti di propria competenza il Ministro in indirizzo intenda mettere in campo per scongiurare gli effetti negativi su famiglie ed imprese derivanti dal possibile aumento, nei prossimi mesi, delle bollette energetiche.

(3-00905)